HERMIDA DOVER DRIVE OLD SCHOOL

Hermida Audio Dover Drive Overdrive – Old School Build Version

Versione “Old School Build”: saldature through-hole, condensatori a film polimerico e resistenze carbon 1/4 Watt!

Dover Drive: ispirato ai pedali valvolari Tube Driver di B.K. Butler e Chandler che hanno fornito energia a tutto quello che va dall’ultimo suono live di David Gilmour al potente jungle di J Mascis, fino alla timbrica violin-like di Eric Johnson. Il design senza valvola del Dover Drive potrebbe forse non esprimere tutta la magia di un Tube Driver originale, ma ha un’energia propria e unica ed è un sensazionale pedale a tutto campo in grado di passare da lievi overdrives ad aggressivi assalti in stile Fuzz Face.

E mentre il nome potrebbe suggerire che il pedale si basa sull’iconica timbrica in “Cliffs of Dover” di Eric Johnson, Alfonso Hermida dice di essersi ispirato al suono di Eric in “Righteous”. Ma concentrarsi esclusivamente sulle caratteristiche “Johnsoniane” di questo pedale potrebbe farci trascurare le sue doti di risposta al tocco e dinamica e gli overdrives di vasta portata adatti ad ogni chitarrista che ami la passibilità di spaziare dal “morbido” all'”aggressivo”.
Caratteristiche:
  • Classici e dinamici solos, fino a robuste e martellanti timbriche ritmiche
  • Controllo interno di bias
  • True Bypass
  • Made in USA
Controlli:
Volume: Controlla il volume di uscita generale dell’effetto. Ce n’è moltissimo a disposizione. Troverete il rapporto 1:1 tra il segnale effettato e in bypass a ore 8:00 – 9:00.
Gain: Controlla la quantità di distorsione. A ore 9:00 circa è ottimo per una bella ritmica Blues. Da ore 1:00 comincia ad aggiungere sultani per i leda, pur restando morbido e dinamico.
Tone: L’equalizzatore a banda singola aggiunge o sottrae presenza all’effetto. Ruotandolo a ore 10:00 si ottiene un suono più scuro e rotondo, mentre a ore 2:00 si aggiunge chiarezza.
Bias Control: Se si svita la parte posteriore del pedale si può trovare un piccolo potenziometro verso la parte superiore sinistra della scheda. Con un piccolo cacciavite a testa piatta potrete regolare il bias dell’effetto. Girando a sinistra si ottiene un attacco più tagliente con affascinante e appuntita qualità. Girando a destra si aprirà maggiormente ammorbidendo il decadimento e quindi aumentando il sustain.